Stefano Grasso, batteria e percussioni
Stefano Grasso è percussionista e batterista, “[…] ormai musicista richiestissimo in molteplici contesti espressivi […]” (Sandro Cerini, MusicaJazz, dicembre 2021).
Amante di ambiti musicali fortemente improvvisativi, ama allo stesso modo collaborare con progetti di natura differente, dal più al meno predeterminato.
Da sideman, all’attivo una trentina di pubblicazioni discografiche per etichette italiane (ABeat Records, Emme Records, Squilibri, Deep Voice Records, Setola di Maiale, Appaloosa, Pioggia Rossa) e straniere (AUT Records, Chant Records, Ravello Records, Habitable Records). Tra queste, il disco “Next” di Claudio Fasoli, recensito da JazzIt tra I 100 migliori dischi di jazz del 2021 e da Musica Jazz come Disco italiano dell’anno; “Zehra” del duo H’UM, Best of 2020: electroacustic music, Percorsi Musicali; “From Another Planet” di Federico Calcagno and The Dolphians, JazzIt Awards 2019; “Stories” dei Deaf Kaki Chumpy, JazzItAwards 2018.
Collabora stabilmente con: Alberto N. A. Turra, Claudio Fasoli, Federico Calcagno, Rosario di Rosa, Francesco Chiapperini, Simone Massaron, Camilla Barbarito, Pulsar Ensemble, Rosario di Rosa, Goodbye Kings, Deaf Kaki Chumpy, Francesco Zago, Alessandro Centolanza, Alex Levine.
Con molte di queste formazioni suona in club e festival in Italia, Repubblica Ceca, Francia, Spagna, Austria, Svizzera e Danimarca.
Come percussionista e performer prende parte a prime esecuzioni di Beniamino Fiorini, Sara Caneva, Vincenzo Parisi, Bruce Adolphe, Bill Whitley, Yuval Avital, Francesco Ponti.
Dal 2019 si occupa di gestire e organizzare le attività di Conserere, laboratorio e collettivo di base a Milano che si occupa di musica improvvisata.
Ha studiato batteria con Gilson Silveira, Tiziano Tononi, Alberto Pederneschi, Giorgio di Tullio, Jim Black. Considera altresì suoi Maestri musicisti che ama enormemente e con i quali ha passato individualmente del tempo di apprendimento e dibattito breve ma preziosissimo, come Christian Lillinger, Kenny Wollesen, Frank Rosaly, Alessio Riccio.
Diplomato in Timpani e Percussioni classiche con il massimo dei voti presso la Scuola Civica di Milano (2019), con i Maestri Cristiano Pirola e Bruno Frumento, approfondisce il linguaggio classico-contemporaneo e improvvisativo in un biennio in Strumenti a Percussione presso il Conservatorio di Milano con i Maestri Andrea Dulbecco e Andrea Pestalozza, concluso con il massimo dei voti, lode e menzione (2022).